Intervista a Mauro Moruzzo, il vincitore della Notte degli Assi
Lo abbiamo visto durante la diretta degli ultimi tavoli alla Notte degli Assi disputata all’Imperium Room non più di 10 giorni fa, lo abbiamo visto vincere e gli abbiamo lasciato il tempo di festeggiare.
Si chiama Mauro Moruzzo e questi giorni lo abbiamo intervistato.
Ecco le sue risposte.
IR: Intanto ci piacerebbe sapere qualcosa di te, dove vivi, età, se hai un lavoro oltre al poker e tutte le cose che ci vorrai raccontare delle tua vita privata.
MM: Mi chiamo Mauro Moruzzo, ho 28 anni, vivo a Sarzana in provincia di La Spezia. Questo è ormai il decimo anno da giocatore di poker professionista e no, non ho mai fatto altro… Diciamo che oltre tenere le carte in mano so fare poco o nulla 🤣
Adoro la musica, ho suonato per anni sia pianoforte che batteria, da buon italiano medio mi piace il calcio (forza viola 💜) e da buon ligure ho una passione incondizionata per il mare e la barca.
IR: Ci racconti come sei arrivato al Tavolo Finale della Notte degli Assi? È stato un percorso tortuoso, oppure non hai avuto difficoltà?
MM: Diciamo che il torneo è iniziato in discesa, riuscendo a raddoppiare nella prima mezz’ora di gioco con oppo che decide di chiamare in un 3bettato bet bet shove tipo con la sesta coppia 🤣
Inutile dire che ho runnato in braccio alla Madonna, non ho mai perso uno showdown , quindi nel complesso non ho avuto troppe difficoltà.
IR: Il tavolo finale era pieno di giocatori molto forti, non voglio fare i nomi per non scontentare nessuno, ma a te personalmente, chi ha impressionato di più?
MM: Ho avuto modo di stare parecchio tempo al tavolo (sia nel day 2 che nel Final Day) sia con Carlo Savinelli che Wodimello, e mi hanno sinceramente impressionato entrambi per professionalità ed atteggiamento al tavolo. Diciamo che ho avuto la percezione che molto difficilmente avrebbero missato gli spot favorevoli.
IR: Mi hai detto dopo la tua vittoria che sei un giocatore di cash game e ti mancano alcune dinamiche da torneo. Pensi di giocare qualche torneo in più da qui in avanti?
MM: Esatto, ho sempre giocato solo cash game, sia live che on line… Ho iniziato quando lo resero legale sul .it nel lontano 2011, partendo dal NL 20 su Gioco Digitale e riuscendo a fare la scalata fino al NL 500.
Come ti ho detto quando ci siamo incontrati a fine torneo, alcune dinamiche MTT (soprattutto al tavolo finale, valore di chipEV e ICM) non le conosco bene, anche perché veramente gioco un torneo ogni morte di Papa, quindi sapevo che in alcuni spot sarei stato in difficoltà… Ho cercato di usare al meglio il mio “istinto pokeristico”, giocando il più nitty possibile evitando di commettere errori grossolani, e cercando di ricordare qualche freecoaching a caso dei miei amici reg MTT 😁
La mia priorità nelle trasferte sarà sempre giocare il più possibile cash game, ma non escludo la possibilità di giocare qualche torneo in più… Magari arrivandoci con una preparazione tecnica migliore ☺
IR: Hai avuto in alcuni momenti del tuo torneo, la precisa sensazione di poterlo vincere?
MM: Sinceramente no, non c’è mai stato un momento in particolare… Ho solo pensato ad essere il più concentrato possibile, cercando di prendere le decisioni che ritenevo più giuste in ogni singolo spot.
IR: Come hai trovato lo staff dell’Imperium? Ti sei sentito a tuo agio durante il gioco?
MM: Assolutamente impeccabile. Mi sono trovato totalmente a mio agio dall’inizio alla fine… Credo tornerò a trovarli il prima possibile.
Il saluto alla sala e a tutti giocatori con cui ho condiviso questo bellissimo torneo. Ad maiora.
Grazie mille Mauro.