Quando riprendono i principali campionati di calcio in Europa?
È la domanda delle cento pistole, quella a cui tutti vorrebbero rispondere: quando ricomincia il grande calcio europeo? La risposta, in realtà, non è univoca. Perché ogni Paese, ogni federazione, fa storia a sé.
C’è chi ha già ripreso le partite di campionato, chi è in procinto di farlo, chi ne sta discutendo e chi invece ha deciso che la stagione agonistica 2019/2020 è terminata anzitempo. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza tra queste tre correnti di pensiero.
La Germania traccia il cammino
La Bundesliga è il primo campionato di calcio tra i top d’Europa ad aver ripreso le attività. La giornata numero 26 si è giocata lo scorso fine settimana, dopo che il governo guidato da Angela Merkel aveva dato il via libera a inizio mese, nonostante per qualche giorno si fosse temuto uno stop definitivo.
La corsa al Meisterschale è ripartita esattamente come si era fermata, cioè con Bayern Monaco e Borussia Dortmundlanciatissime: la capolista ha regolato 2-0 l’Union Berlino in trasferta, mentre i gialloneri hanno strapazzato 4-0 lo Schalke 04, trascinati dal solito Haaland.
Il gruppone delle indecise
Italia, Spagna e Inghilterra, stanno ancora decidendo se, come e quando riallacciare gli scarpini.
Partiamo dalla Serie A, il cui borsino ha vissuto fluttuazioni che neppure nelle giornate più schizofreniche dei mercati azionari: prima si chiude, poi forse si riapre, poi no si richiude, poi invece si riapre di nuovo. Per il momento sappiamo che dal 19 maggio sono ripartiti gli allenamenti collettivi, ma per tornare in campo in gara ufficiale i club dovranno aspettare o il 13 o il 20 giugno.
Tecnicamente l’ultimo Decreto del Governo indica nel 14 giugno la data per la ripresa degli “eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina”, quindi affinché si possa ripartire da domenica 13, la Serie A dovrebbe ricevere una deroga per i club. Il 28 maggio ci sarà una riunione tra tutte le componenti del calcio italiano e il governo, da cui dovremmo saperne di più.
Passando alla Premier League, dopo che nei giorni scorsi si erano diffuse voci sul via libera a partire da inizio giugno, ora sembra che la data X sia quella del 19 giugno. La Premier sta già effettuando tamponi a tappeto e ha controllato 748 tra calciatori e membri degli staff, trovando 6 positivi. Stesso discorso per La Liga, anche se in Spagna confidano di poter ricominciare una settimana prima della Premier, cioè il 12 giugno.
Chi si è già fermato?
Sono sostanzialmente quattro i campionati europei di un certo spessore che hanno deciso di non aspettare l’evoluzione del Coronavirus e di dichiarare chiusa anzitempo la stagione: Ligue 1, Eredivisie, Jupiler Pro League e Scottish Premier League.
In Francia, il PSG si è laureato anzitempo campione, forte dei suoi 68 punti in 27 giornate, 12 in più del Marsiglianonostante una gara in meno. In Olanda, la federazione ha deciso di non assegnare il titolo, mentre nel vicino Belgio è stata scelta l’assegnazione d’ufficio della vittoria al Brugge. Infine, in Scozia a trionfare – pur mantenendo il distanziamento sociale – è stato il Celtic: anche lì, il calcio che conta non ripartirà.