Imperium News

Osservare i pattern di value bet per stanare un bluff

Per riuscire a capire quando un avversario sta bluffando, abbiamo a disposizione diverse armi. Ma una in particolare risulta doppiamente efficace, perché oltre ad aiutarci ad attivare il “bluff-detector”, ci permette anche di non far capire all’avversario come siamo arrivati a capire che stava bluffando.

Stiamo parlando dell’osservazione attenta dei pattern di value bet. Molti giocatori, per non dire tutti, hanno delle tendenze più o meno consapevoli, quando si tratta di puntare per valore. Riuscendo a distinguere come e quando un player punta o non punta con un determinato tipo di mano, ci regala informazioni preziosissime.

Un pratico esempio

Facciamo un esempio. Durante un torneo di poker, notate che un giocatore seduto al vostro stesso tavolo ha puntato due volte con una coppia di 5, su un board sul quale difficilmente qualcuno potrebbe chiamare con una mano peggiore.

Su flop K-K-5, contro altri due giocatori, questo player esce in puntata, per poi piazzare una second-barrell sulla Q al turn. In entrambi i casi, ha puntato poco in proporzione al piatto e alla forza della sua mano.

Qualche mano dopo, vi accorgete che lo stesso giocatore fa check-behind con quella che poi si sarebbe rivelata la mano migliore. In quel caso, ha evidentemente mancato un ottimo spot per fare value bet, su un board non particolarmente minaccioso.

Circostanze diverse, stesso errore

Come agire in conseguenza a queste informazioni? Sfruttandole in futuro.

Dato che il board sarà diverso, quel giocatore potrebbe non rendersi conto della lettura che avete fatto su di lui.  Se non ha piazzato una value bet al river una volta, con buona probabilità lo ripeterà in futuro.

Questo vale anche se in un ipotetico primo caso il board dovesse essere asso-carta alta e una serie di carte basse, mentre in un secondo caso dovesse esserci un board coordinato, con possibilità di colore e/o di scala.

In altre parole, quel giocatore potrebbe non capire come avete fatto a fare call, e perciò la vostra lettura, ancora ben nascosta, potrebbe fruttarvi anche in qualche altro spot a venire.

Scroll to top